Scarabocchi

Interferenze, Disturbi, Fenomeni Naturali o chissà che altro?

L’appassionato di radio, è una persona curiosa di natura.
Vuole sapere come funzionano le cose, ma soprattutto, ogni volta che sintonizza i propri apparecchi su nuove frequenze, si perde a identificare le stazioni radio.
Ogni segnale che giunge all’orecchio del radioascoltatore, viene attentamente ascoltato e grazie alle nuove tecnologie, studiato e analizzato nei minimi dettagli a computer.
Molti altri appassionati, si divertono invece a scoprire la fonte di questi segnali.
Grazie a speciali ricevitori e antenne direttive, si organizzano vere e proprie spedizioni, alla ricerca di questa o quella stazione non ancora identificata.
Il problema, è che nell’etere, non tutto è facilmente identificabile.
Non tutti i segnali ricevuti sono di origine artificiale o, peggio ancora, non tutti sono emessi di proposito.

Entriamo nel folle regno delle interferenze e dei disturbi radio.
Dal rumore generato dai circuiti interni al ricevitore stesso, ai fenomeni naturali, passando per apparecchiature elettriche domestiche o industriali non ben schermate o mal progettate, non è facile saltarci fuori e identificare tutto.
In questo articolo, parlerò di questo strano fenomeno, che mi sento di catalogare come “interferenza”.
Sto parlando dei cosiddetti Squiggles, o in italiano, “scarabocchi”.

Squiggles

Squiggle originatosi a circa 8050 kHz che, scendendo di frequenza, attraversa il segnale della stazione MeteoFax DDK3 di Amburgo a 7878.1 kHz

Con l’avvento dei Personal Computers e dei ricevitori radio interamente gestibili via software (SDR Software Defined Radio), è oggi possibile avere una rappresentazione grafica di ciò che si sta ascoltando.
Mettendo in relazione la frequenza, il tempo e l’intensità dei segnali, si ottiene uno “spettrogramma” chiamato “waterfall”, o in italiano “a cascata”.
Grazie a questa tecnica, è possibile quindi visualizzare e analizzare in tempo reale i segnali ricevuti, comprese le interferenze.
Guardando un waterfall, capita, non di rado, di cogliere dei segnali che formano strani e assurdi tracciati senza nessuna logica.
Queste misteriose tracce sono chiamate molto simpaticamente “scarabocchi”.

Dettaglio della traccia dello squiggle, visibile nell’immagine a inizio articolo.

Scoprire l’origine di questi assurdi segnali è quasi impossibile, vista la loro natura sfuggente.
Con grandissima probabilità poi, non tutti gli squiggle sono originati da gli stessi fenomeni.
Alcuni potrebbero avere origine locale, per esempio, da trasformatori o generatori di corrente in utilizzo nei pressi dell’antenna.
Altri potrebbero essere fenomeni naturali dovuti a tempeste solari o strani effetti dovuti alla propagazione ionosferica.
Altri ancora, potrebbero essere prove tecniche di trasmissione di una qualche stazione trasmittente.
Distinguere i tanti casi, è difficile se non quasi impossibile.
Grazie al fading, si può in linea di massima, intuire se il disturbo abbia origine locale o arrivi al ricevitore via propagazione ionosferica.

Il fading è un fenomeno naturale che interessa i segnali in propagazione ed è dovuto alla natura della ionosfera che può essere più o meno riflettente in base alle condizioni elettriche dello strato

Vi lascio con un link ad un gruppo di Facebook, dedicato al fenomeno e con due video degli scarabocchi da cui ho ricavato le immagini presenti in questo articolo.
Si tratta di due registrazioni effettuate nella mattinata di Venerdì 1 Febbraio 2019, mentre registravo e decodificavo il materiale per l’articolo sui WEFAX.
Diversi squiggles, in circa due ore di ascolto, hanno attraversato e disturbato i segnali che stavo decodificando.
Per qualche misterioso e strano motivo, quella mattina, tra 7000 kHz e 8500 kHz ho registrato la presenza di tantissimi e stranissimi “scarabocchi”.

Lo squiggle che attraversa il segnale della stazione DDK3, l’audio è mancante, in quanto era dirottato al software di decodifica del bollettino FAX che stavo ricevendo.
Squiggle attorno a 8108 kHz, ho provato a sintonizzarlo e a seguirlo nei suoi spostamenti di frequenza fino a quando si è affievolito, per farlo, ho aumentato la banda passante includendo il segnale di una stazione in CW che trasmetteva in alfabeto morse.
Da notare che oltre allo squiggle principale, era presente un secondo segnale, molto più debole che scendeva di frequenza.
Da notare anche che la stazione in alfabeto morse (che non ho identificato) entrata nella banda passante del ricevitore, trasmetteva su altre 4 frequenze.

Stay Tuned!

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